n.2 - 23-6-2005, 3 orette di
lavoro per il proletariato.
- Un numero di
Carta è stato dedicato al processo della caserma di Bolzaneto. Una
buona iniziativa, peccato non averci pensato un po’ prima.
- Liberazione del 21-6-2005 riporta la notizia della
richiesta di armi da parte del regime nepalese, in un trafiletto. Il
regime assassino e feudale del Nepal, responsabile di stragi, del sistema
dell’oppressione e schiavizzazione delle donne, della vendita del paese
all’imperialismo occidentale ed yankee ed indiano, guidato peraltro da un
uomo che ha al suo attivo la strage di palazzo reale del giugno 2002,
chiede armi all’occidente con annunci a pagamento sui media. Ogni
pallottola ed arma, convenzionale o strategica, venduta a questo regime, è
letteralmente una famiglia di contadini e lavoratori, sterminata dalle
truppe assassine e dalla politica sporca delle stragi con le mine, che
questo regime porta avanti attaccando le basi liberate (gran parte del
paese è in mano al popolo ed alle repubbliche di nuova democrazia che si
istituiscono nelle zone liberate dall’esercito popolare). Chi vuole
assassinare bimbi e bimbe che vivono nella legge degli uomini, contro il
potere feudale, comodo per turisti distratti, si faccia avanti, ma non
dimentichi che la classe operaia ha la memoria prodigiosa.
- Il manifesto del 22-6-2005 riporta la notizia che
una donna di 60 anni di Arzignano, comune operaio della conciatura di
pelle, del vicentino, già in passato arrestata per un progetto di
sequestro, arrivata la pena definitiva, condannata su una indagine diretta
dal noto Mastelloni di Venezia, si è cosparsa di benzina ed è morta tra le
fiamme dopo che le avevano notificato un ordine di cattura per un residuo
di pena di “SOLI” 3 anni e 6 mesi. Un altro delitto del terrore carcerario.
- Liberazione ci informa delle “statistiche” delle
donne stuprate nel giro di un anno solare in Italia. Siccome il 92% non
denuncia il fatto, e sarebbero 2743 le denunce in un anno, abbiamo una
ipotesi di oltre 34.000 stupri all’anno, ma in genere oramai si vengono a
sapere solo delle ancor più odiose e distruttive per le coppie, azioni di
violenza e stupro alla presenza del ragazzo. Recentemente si è saputo
anche di un detenuto in un carcere siciliano stuprato da un ufficiale di
polizia penitenziaria. Ma la gran parte dei fatti riguardano donne. La
Lidia Menapace sul manifesto dice che la Lega sbaglia a chiedere la
castrazione coatta degli stupratori, e probabilmente ha ragione. Accertato
il reato ai danni del popolo, occorrerebbe giustiziarli, italiani o stranieri
che siano. Quanto ai minorenni, occorrerebbe verificare che genere di
minorenne è ognuno. Poiché vi sono minorenni per indole ed esperienza,
particolarmente violenti e capaci di azioni pianificate che, allorquando
sono rivolte contro le persone inermi ed indifese, sono troppo odiose
perché il popolo possa dimenticarsene. Purtroppo questi fenomeni danno il
via ad altri fenomeni revanscisti di semplificazione criminalizzatoria,
per cui uno è rumeno allora deve essere stupratore. Queste cose in genere
chi li scatena sono persone poco a posto.
Su Liberazione del 23 l’allarme per il revanscismo in forma
organizzata a Bologna. RICORDARSI:
IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI (Brecht).
- “NON POSSIAMO RILASSARCI” (detto a sinistra).
Risposta di un DS d’alto fuoribordo: “ORAMAI SIAMO AMERICANI, L’HA DECISO
QUALCUNO CHE CONTA”. Bontà loro (da una battuta di strada).
- A Torino sabato 18 giugno, riporta su Liberazione
la lettera di Marco M., la polizia ha caricato la manifestazione
antifascista seguente l’accoltellamento di due giovani del Barocchio, un
centro sociale assaltato da un branco di una quindicina di merde fasciste
giunti nottetempo su 3 auto; evidentemente la polizia “tifa” per i
fascisti ? Certo l’epurazione fu
molto blanda, e dopo la amnistia del 1948 di togliatti, si permise ai
fascisti, a quasi tutti quelli scampati alla Giustizia, di rientrare sia
nell’esercito, sia nella polizia e nei carabinieri, sia nella magistratura
e sia negli apparati dello Stato. Con i risultati che le amnesie storiche
e le folli equidistanze attribuite ai “repubblichini”, spacciati quasi
quasi per giovincelli inesperti di cultura, in realtà assassini e
torturatori feroci con le loro bande armate e strutture di guerra e
sostegno ai nazisti invasori dell’Italia, da una nomenclatura politica
immemore al dolore ed alla dignità del popolo combattente e dei partigiani
che difesero l’onore del paese tra l’8 settembre 1943 e il 1945, se non
prima, anche prima degli importantissimi scioperi operai del marzo 1943
nel Nord Italia. Per la cronaca, riporta un trafiletto del manifesto che
non annuncia proteste del Sindaco, 2 arresti e un centro sociale chiuso,
il terzo in pochi giorni. La Torino dei microchip trema ? Perché mai, ci accontentiamo della
VERITA’ !!!
- Dopo la Toscana, ci informa Liberazione, anche la
Puglia ha cercato di attuare il passato decreto Bindi sulla attribuzione
della salute carceraria alle ASL esterne ai lager. Una macchia che il
governo Berlusconi si porta dal giugno 2002, a caso torna sempre questo
mese ?
- Manifesto del 23 giugno e Liberazione ci informano
dello sciopero di decine di migliaia di lavoratori della Toscana, regione
avanguardia dell’Italia civile e vittima di varie stragi fasciste con
l’Emilia, contro l’incuranza dei padroni verso la sicurezza sul posto di
lavoro. Certo che sinchè le norme non saranno fatte valere dalla classe
operaia stessa e dalle Assemblee del popolo, in ogni luogo e contesto,
anche contro gli interessi e la violenza dei padroncini e dei loro
guardaspalle (spesso i padroncini sono criminali senza scrupoli come nel
caso del lavoratore rumeno bruciato vivo in Lombardia e di un lavoratore
extracomunitario morto sul lavoro, nascosto sui campi in Umbria), questi scioperi non potranno più di tanto
ottenere, se non qualche apparente aumento dei controlli. Con l’effetto
opposto, non è più polizia che risolve i problemi dei lavoratori.
- Il manifesto del 23 giugno ci informa che lo
scontro in Afghanistan continua, e non solo in Iraq. Gli americani
tuttavia riescono, più che in Iraq, probabilmente per la tipologia
territoriale e il maggior collaborazionismo di certe fazioni, ad
infliggere perdite pesanti a interi gruppi di guerriglia, i quali tuttavia
riescono ad occupare anche cittadine e ad attuare la giustizia islamica,
ossia giustiziando poliziotti collaborazionisti di fronte al popolo della
località. È evidente che dopo quasi 4 anni dall’inizio di questa infame
occupazione militare, del tutto gratuita visto che i “nemici” attentatori
di New York erano ex-alleati della CIA proprio in Afghanistan, gli
amerikani sono riusciti solo a fare danni e a bersi il petrolio degli
altri. Perché un popolo in guerra debba ridursi, per avere visibilità alla
propria difesa del suolo nazionale, a sequestrare dei/delle giornalisti/e
(cosa che peraltro fanno anche gli americani come è dimostrato da molti
casi, compreso quello di due giornalisti AFP recentemente spariti nelle
loro mani e nere segrete in Iraq), significa che la situazione è veramente
drammatica.
- Fa ancora notizia che una donna diventi Presidente
(come in Finlandia) o vicePresidente (come in Sudafrica). Dev’essere per
questo, per una questione di PUNTEGGIO DI SCOOP CALCOLATO, che il nostro
Presidente del Consiglio fa il birbaccione con una gentil donna che ha
un’importante incarico di potere in un dignitosissimo paese che sta (o
stava ? ah dimenticavamo la Val di Stava !) ben fuori dalla NATO, come la
Finlandia.
- I padroni, ci dicono i sindacalisti sul manifesto e
Liberazione, non vogliono rispettare gli accordi contrattuali del ’93. E
quando mai una trattativa comincia in maniera diversa, i padroni mangiano
pane e scordato ogni mattina, quando si tratta di toccare il portafogli.
Che notizia è ? Suvvia, torniamo
ai tempi belli, che da perdere c’abbiamo a non farlo. Non a caso abbiamo
dei tassi di disoccupazione che continuano ad essere altini…
- Stranissimamente un refuso su Liberazione qualche
giorno fa ci informava che il processo per la strage di S.Anna di Stazzema
(Lucca) era alla sua prima udienza !!!
Sono sette otto mesi che va avanti, e nei giornali liguri ce n’è
ben traccia. Ma ci sono corrispondenti di Liberazione in Liguria, o fanno
tutto con le agenzie ed internet ?
Comunque i 10 ergastoli ad altrettanti nazisti tedeschi
offensivamente contumaci sono stati comminati, mentre non si è giunti
all’incriminazione dei fascisti repubblichini italiani che, mascherati da
nazisti, o con il volto coperto da fazzoletti, come riportava il Secolo
XIX nelle cronache del processo delle testimonianze dei sopravvissuti,
contribuirono a questa orrenda strage (12 agosto 1944, 560 caduti tra
uomini, anziani, donne e bambine e bambini). Una delle circa 2000 stragi
di quel tempo, quasi tutte archiviate e dimenticate dalla giustizia
sabauda.
- (N.B. QUANDO PARLO O SCRIVO MALE DI FASCISTI, MI
FANNO TOSSIRE, SI VEDE CHE IL MALANDRINO (VENEZIANO ?) ABBINATO
GENETICAMENTE VIA RADIO A ME, E’ UN FASCISTONE !!! ME NE ACCORSI PER LA
PRIMA VOLTA QUANDO RICORDAI LA MORTE DI BATTAGLIARIN, GUARDIA GIURATA AL
GAZZETTINO DI VENEZIA DEL 1978, UCCISO DA UN ORDIGNO FASCISTA DI ORDINE
NERO, CHE COME NEL 2001 AL TRIBUNALE, TENTO’ DI ATTRIBUIRE L’ATTENTATO AD
UN GRUPPO ARMATO COMUNISTA.)
- Il manifesto del 23 giugno giustamente evidenzia il
mancato stop all’ennesima operazione di assalto al Corriere, questa
volta della stella nascente del capitale dei misteri, Ricucci.
- Noterella: Se Marx fosse vivo, scriverebbe i
capitoli sull’accumulazione originaria, molto più lunghi e documentati di
allora. Per accumulazione originaria si potrebbe intendere oggi in Italia
figurativamente in pratica la rapina dei beni altrui per costituire un
capitale pulito.
- Il manifesto ci informa del libro di Graziano
Mesina, ergastolano due volte graziato dallo Stato, che acutamente ci
informa tra le righe (almeno a stare dall’articolo) che non c’è libertà
oggi, tant’è che una volta “eravamo prigionieri dei bisogni ma mai
schiavi”. Oggi, si comprende, “siamo schiavi”. Si riferisce solo agli
ergastolani ed ai prigionieri dei carceri speciali, o a tutta la
popolazione ?
- Sezione Uranio, sezione militare del FILE Amianto
nella cartella nazionale infinita ed inesistente dello Stato
ARCHIVIO DEI DECEDUTI E SCOMPARSI. Finalmente il manifesto rilancia, in
data odierna, a pagina 2 e con titolone in prima, (STO TOSSENDO, IL
FASCISTA ABBINATO DEV’ESSERE UN MILITARE ?) la questione della strage dei
militari “italici” impegnati dal 1995 in poi (1999 compreso) nei Balcani
durante le operazioni di ricolonizzazione della regione da parte dei paesi
imperialisti occidentali di area NATO. Si tratta di 24 morti e 124
ammalati, ma sicuramente, se si arriverà anche ad un processo contro i
generali NATO responsabili delle mancate informazioni sulle aree
contaminate, e di coloro che erano responsabili di aver messo in uso certe
armi micidiali per le popolazioni e anche le truppe (negli USA sono oltre
5.000 i morti per questi motivi dopo i conflitti, in patria, familiari e
figli compresi, quasi tutti senza alcuna forma di riparazione da parte di
questo Stato Nazista), le condanne non saranno più pesanti di quelle del
processo per il Vajont.
- Sempre il manifesto del 22 giugno ci informa in un
trafiletto (peccato, occasione perduta, ma per pietà, smettete di mettere
le foto dei potenti e dei papi e cardinali di regime, sui vostri giornali
di sinistra: mettete solo foto di rivolte e di coscienza civile, e di
memoria nostra, grazie) che il cardinale Jaime Sin, che sarebbe stato
(scusate l’ignoranza specifica) impegnato nelle rivolte popolari
determinanti alle cadute dei precedenti dittatori Marcos e signorissima
Estrada (l’uso di questi superlativi mi è entrato nel cervello grazie ai
fascisti che mi torturano con il controllo mentale, che usano spesso
questo genere di termini), mascherati da buoni democratici, che
costituiscono la norma nelle Filippine.
- Analogo poco spazio all’ostaggio svedese liberato
in Iraq. Ma non sono tutti uguali, i sequestrati ? Non siamo nella società multinazionale
globale ?
- Finalmente si son svegliati i militanti dell’EZLN,
che con un comunicato hanno ripreso la lotta armata. Una buona notizia dal
fronte della precedente mediazione co-gestita dai riformisti occidentali,
saltata perché imbelle. Un saluto a tutti i popoli del Messico in lotta
rivoluzionaria per la autentica democrazia e il comunitarismo e/o
socialismo, in entrambi i casi tappe specifiche del cammino dell’Umanità,
scientificamente descritto da Marx ed Engels, verso l’inevitabile
liberazione nella società comunista.
- Il manifesto del 22 giugno ci informa che sono
state arrestate 57 persone, non sappiamo se tutte o meno colpevoli,
italiani e bulgari, dalla polizia di Catanzaro, per tratta di schiave,
arrivavano a vendere bambine bulgare a 10 mila euro, 20 milioni di lire.
Anche qui non possiamo fare granchè quando siamo in carcere, poiché se li
mettono nelle sezioni speciali, li camuffano da boss irriducibili di
“omicidio” o “rapina”, e non hanno mai le carte processuali in cella, se
invece li mettono nelle sezioni per papponi e stupratori, sono
inavvicinabili. In ogni caso, occorrerebbe che si ripristinassero
quantomeno le regole socialiste rimaste dopo 30 anni di distruzione
revisionista delle conquiste dei popoli e proletari dei paesi costituitisi
come socialisti dell’URSS e Comecon (accordo economico precedente alla
caduta del muro di Berlino, tra i paesi dell’Est Europeo), all’epoca del 1989-1991, in questi
paesi dell’Est, se non si vuole che in Italia, USA, Canada (?), Francia,
Belgio, Germania, Austria, Svizzera, Danimarca, Olanda, Lussemburgo, e
forse Inghilterra e Spagna (Portogallo meno), questa degenerazione
trasformi il nostro paese ed altri in latrine immonde di auto-isolamento
ed abbandono per salvarsi da parte di tanti giovani e proletari, ed in
giungla feroce di mercimonio totale per tutti gli altri. Si dice
soddisfatta Save the children, ma si continua a pensare agli effetti e non
alle cause. Meglio di niente ? Ma
chi li compra ? Solo quelli che
fanno i trapianti di organi in America Latina ? E alle bambine, le addestrano con microchip a fare le
cagnoline o a fare le bamboline o a fare le prostitute ? Anche qui saremmo, donne e uomini di buona
volontà e tempra proletaria, inflessibili e senza pietà, se fossimo al
potere noi autentici democratici, ossia i comunisti autentici e non
autoritaristici (comunisti a trucco, sempre qualcosa di più importante per
mettercela nel culo a noi proletari e rivoluzionari sinceri). Infatti
occorre discriminare tra giustizia e Giustizia. Se ci fosse Giustizia,
sarebbe perché il popolo sarebbe libero o si starebbe liberando dal giogo
(e non mi riferisco principalmente a quello fiscale), e in quel caso, non
potremmo proprio rieducare certa gente. Né ci interesserebbe darli in
cavia a dei neuroscienziati ancor peggiori di loro.
- Giustamente il coordinamento delle comunità per i tossicodipendenti
contesta la piega che vorrebbero dare neuroscienziati (teorici, per
necessità o virtù non è chiaro, dei disturbi psichiatrici per ogni
conseguenza di elettrosmog o condizionamenti e mobbing sociale economico
razziale di genere ossia sempre e comunque politico) e razzisti e
fascistoni, alle proposte sui tossicodipendenti. In particolare, informa il manifesto del 22 giugno, che
ultimamente su alcune cose comincia a piacermi un po’, si annuncia disobbedienza sulla “legge”
sulle tossicodipendenze. Se Prodi volesse vincere le elezioni prossime,
basterebbe mettesse in agenda le leggi abolizioniste del
berlusconismo – leghismo – fascismo recente, come priorità assoluta di
tutto il primo periodo parlamentare, PRIMA DI PARLAR DI NUOVE RIFORME.
Senza dimenticare LEGGE BIAGI,
CHIUSURA DI CPT E OPG E ABOLIZIONE DEL 41 BIS e 14 BIS carcerari..
- A Varese si gongola: ancora un corteo di Forza
Nuova. Gli amanti del saluto romano han comperato più rollini delle feste
di Natale !!! (dedotto da il manifesto del 22 giugno)
- Non sapevano più come fare a far pubblicità al povero
(in quanto detenuto) Sofri, che adesso può andare a lavorare alla Normale
2 giorni al mese. Siamo interessati a sapere dai giornali l’entità delle
parcelle per i suoi articoli sui giornali di area governativa Panorama e
Foglio !!! Così siamo venuti a
sapere anche, sempre dal manifesto del 22 giugno, che il balzello
all’italiana della “grazia” continua. Che pena. Nessuna parola invece ancora per il proletario innocente
carcerato a Spoleto ed anziano malato, Aldo Frabetti, in sciopero della
fame di nuovo dopo che ad inizio giugno si era fermato al 46° giorno. Non lo declassificano ancora dal
circuito speciale nonostante non abbia nessun reato associativo o di
finalità mafiosa e sia noto che pure il pm lo voleva assolvere accortosi
dell’errore. Ma serviva un condannato romano in un certo super-processo e
il Frabetti finì la sua carriera di lavoratore edile con 7 figli onesti
lavoratori e cittadini, tra le sbarre. Per sempre, signor Ministro e
signori Onorevoli ?
- Sul manifesto del 22 giugno a Napoli dice il capo
della polizia partenopea (PP, ma da non confondere con polizia
penitenziaria), ci sono state negli ultimi mesi ben 13 rivolte contro
forze di polizia. Ma non è morto nessuno ! Invece quando qualcuno scivola, dei loro, muore sempre
qualcuno. Com’è sta faccenda ? Non
è che il problema è risolto coi 10 anni di carcere dati ad uno che
assassinò un ragazzo mentre lavorava in divisa !
- Ci ha lasciato, a noi proletari ribelli degli anni
settanta, colui che meglio di chiunque altro in Italia ci insegnò il
mestiere politico della informazione di classe rivoluzionaria, la cd.
controinformazione. In realtà il termine oggi è abusato, si parla di
controinformazione anche quando il giornalista di turno, su imbeccata
americana agenziale, nun’ce la
racconta giusta (il manifesto del 21 giugno 2005).
- Un giovane 31enne a Torino ammazza l’amante e
l’uomo 41enne con cui stava adesso.
- Un lavorante di una casa di riposo di 38 anni
ammazza moglie e figlia di 5 anni e si impicca. Anche qui gelosia.
- Che società è la società fondata sul matrimonio e
la famiglia, se questi episodi sono davvero così frequenti ? Non sarebbe una buona cosa che la
morale cattolica si sciogliesse nell’acido caustico dell’Inquisizione e si
tornasse al cristianesimo originario per rieducarsi tra credenti a più miti
e corretti sentimenti ? In realtà
il tradimento e la gelosia sono in tutti, solo che non tutti, per fortuna
solo una parte, li concepiscono come motivo per ammazzare ed ammazzarsi. Io mi sarei dovuto suicidare varie
volte, fosse per questo. Possibile
che il sesso debba essere mercificato a tutti i costi per chi non ha
occasioni o vive condizioni di isolamento, e che per trovare una
concittadina per scopare un pollo debba farsi fregar soldi da annunci a
trucco che ti pelano sulla bolletta del telefono ? (IL FASCISTONE TOSSISCE VARIE VOLTE,
ma non sono io, è quello che mi controlla. Adesso una tosse cronica. Ok,
passata, han cambiato abbinamento).
Se ci fosse un autentica cultura del sesso libero, non ci sarebbero
più grandi problemi in entrambi i sessi, e probabilmente le donne
sarebbero più libere di evitare matrimoni per necessità o vicino parto. Se
ne deduce, a tirar le somme, che
viviamo noi italiani, in maniera sbagliata. Anche perché molto spesso sono
operai, a far ste stragi. La causa
economica è predominante perché spesso ci son persone che si fanno
attrarre da altre più benestanti, ma pesa molto la mancanza di una vera
cultura dell’affettività e del sesso libero ed emancipato, cose che
restano nell’ambito dei circoli free e dell’alta borghesia trasgressiva e
forse di qualche cantuccio artistico sopravvissuto, come casa mia, dove
però non posso ospitare per altri due annetti.
- Il manifesto del 21 giugno ci informa anche che sta
partendo da Torino lo sciopero degli esercenti sui buoni pasto, dovuto
alla commissione percentuale da rapina che le finanziarie emittenti
impongono loro (10%). A dire il vero i prezzi sono alti anche senza questa
commissione, e occorrerebbe calmierarli per legge popolare per ogni
genere, ma iniziative di questo genere il Bertinotti le definirebbe
“demagogiche” e “inefficaci” e quindi si sa che nessuno ne propone, di
cose così. Tuttavia io credo che anche se demagogiche ed inefficaci,
servirebbero a demarcare meglio nel paese tra ladri e lavoratori.
- Il manifesto in un trafiletto ci dice dello
sciopero nelle FF.SS. Aggiungiamo qualcosa. I lavoratori delle Ferrovie
(in sciopero giustamente per 24 ore) sono oltre che obbligati a
produttività [ultra-demagogiche perché richieste da una società, in parte
regalata ai capitalisti con la cd. privatizzazione parziale, che ha
ridotto di 35 volte la manutenzione delle motrici, e che sta lasciando
andare in malora binari e sistemi di controllo (sennò cosa significano,
sempre errori e casistica statistica inevitabile, gli incidenti in Emilia
e Piemonte recenti ? ce lo spieghino, senza offendersi Lorsignori che
scambiano la necessità di spostarsi di lavoratori studenti e semplici sudditi,
come oggetto di tassazione e tartassamento dei poco pingui portafogli
della gente del popolo)], anche obbligati a queste forme di lotta
abbastanza pesanti per cose ovvie come il contratto nazionale si badi bene
di un ente che era totalmente statale e che lo è ancora in parte !!! Ossia
se lo Stato fa i reati di omissione di civiltà, non paga nessuno, se il
cittadino omette qualche multa è rovinato, se non può rimettere in sesto
la casa il comune anziché rimettergliela in sesto lui, o condividerne i
costi con fondi costituiti con le tasse dei lavoratori, se la requisisce.
Siamo alle gabelle, e al cercar di mettere i lavoratori contro i
cittadini. Ma il giochino non paga. Ca’ nisciuno ‘fesso.
- Pisanu, un’altra delle sue. Il manifesto del 21, lo
cita, protesta contro Amnesty che ha denunciato l’Italia, questa volta in
particolare per la repressione dei rifugiati ed i CPT, e non per i lager
giudiziari e penali. Dice Pisanu che diffama l’Italia. Sta a vedere che questo qua confonde lo
Stato e la sua “personalità” con il dire le cose che non vanno nel paese. Al di là del fatto che avrebbero
dovuto, per decenza, dopo Tangentopoli, abolirli da soli, invece delle
demagogie cossighiane, i reati contro la personalità dello Stato !!! I cittadini sono lo Stato o lo Stato è
un’altra cosa ?? Pare che chi ha
legiferato dal 1948 in poi non l’abbia letta, la Costituzione del 1947, se
non quando la classe operaia e i lavoratori, studenti, donne, proletari,
pensionati, handicappati, popolo insomma, non han messo con le spalle al
muro (figurativamente, per carità !) i “politici”, ossia coloro che
dovrebbero, attraverso il “sistema dei partiti”, rappresentare i
cittadini. Suvvia, studiamo di nuovo educazione civica, signora Moratti
!!!
- Sandro Curzi ci saluta per il suo lavoro di
controller della Rai, su Liberazione del 23 giugno. Possiamo chiedere alla
Rai un calo del 90% di slippini e un aumento del 900 % di documentari ed
informazione in rete senza bisogno di pagar antenne e canoni satellitari ?
Grazie.
- Liberazione del 23 giugno, trafiletto di mezza
colonna. La perizia sul poliziotto Donadoni (caso Soffiantini), per la cui
morte fu arrestato e poi morì quasi subito in circostanze sospette nel
“centro clinico” del lager di Opera (dove all’epoca morivano circa 20
persone l’anno di cui metà più o meno suicidi) il detenuto sardo Moro
(cfr.”Per un libro bianco sul lager di Opera” del 2000, in possesso ai
media e anche all’on.Giuliano Pisapia) dice all’opinione pubblica, 8 anni
dopo l’allarmismo fatto in materia, che ad uccidere l’agente di polizia fu
fuoco amico. Se uno onesto fosse
un poliziotto che uccide per errore un collega, perché non dirlo o non
avanzare il dubbio invece di permettere la crocefissione di un colpevole di scontro a fuoco ma
certo non di un omicidio ?
- La polizia postale da un anno intercetta
politicamente internet. Liberazione del 23 giugno 2005. Ministro all’epoca
dell’inizio di queste cose (ufficialmente), gasparri, AN (ex MSI).
- Negli USA dopo 41 anni la merda umana capo dei
razzisti assassini del KKK, sta rischiando dai 20 anni all’ergastolo, per
3 ragazzi di pelle scura, tra i tanti che il suo gruppo di criminali ha
ucciso, (il processo è stato in gran parte dovuto al film Missisippi
Burning, altrimenti chissà). Peccato non ce ne freghi niente se non lo
mettono a morte lui, visto che negli USA è prassi normale. Dato che ha 80
anni, ne sconterà ben pochi, crediamo, a meno che non riescano a correre
ancor di più con le sostituzioni di organi. Ma ci vorrebbe un organo di
merda per farlo vivere eternamente, come sognano i grandi borghesi per i
quali la vita è un piccolo circuito di trotto, golf, puttane e barche a
vela !
- Tempo fa avevamo inserito Bruno D.G. nell’elenco
dei prigionieri (ora l’abbiam tolto), più che altro perché appariva
dignitoso il suo comportamento nel carcere di Spoleto. Il fatto è che per
un minimo fiancheggiamento, lo vogliono rovinare, e così s’è buttato a dar
conferme delle delazioni della Cinzia B. in aula a Roma. I compagni delle
Br-Pcc, riporta il manifesto a firma A.Mantovani, si sono alzati
abbandonando l’aula, segno che il Bruno D.G. oramai aveva passato il
segno. Ciononostante gli han chiesto 12 anni. C’è da rallegrarsi, fra un
po’ non ci saran più pentiti !!!
Salvo errori
& omissioni, in buonissima fede, auguriamo ai cattivi brutti sogni !