La rivoluzione non è un pranzo di gala, ma nemmeno una messa nera, è affare delle masse oppresse, com'ha da essere l'arte e la vita, e non dei mascalzoncelli di grido che giocano di parapsicologie e metapsichica, pendoli ed orpelli per la borghesia imperialista
CRITICHE E DIBATTITI ARTISTICI
clicca qui per rassegna stampa 1989-2005 - versione 8 del 13-8-2010
Curriculum espositivo di Paolo Dorigo
LA CELEBRAZIONE istituzionale DI GIUSEPPE MAZZARIOL (2 OTTOBRE 2009)
2007, giugno, presentazione del DVD Armando Pizzinato la vita e le opere, a Marghera, sala Monteverdi
2005, ottobre, Corri forte ragazzo corri, esposizione e dibattito al Centro Sociale Garibaldi di Milano (in allestimento)
2005, ottobre, critica di Emanuele Horodniceanu per l'esposizione al Bistrot de Venise
2005, ottobre, breve critica di Enzo De Martino per l'esposizione al Bistrot de Venise
2005,
settembre, critica di Mario
Cossali per l'esposizione a Mira
(pdf)
--->(htm)
2005, settembre, critica di Ernesto Luciano Francalanci per l'esposizione a Mira
2005, PER LA MOSTRA ORGANIZZATA
ITINERANTE DAL SOCCORSO ROSSO PROLETARIO, MOTIV-AZIONE ALL’ARTE E DEBITI
CULTURALI, DALLA RICERCA DELLA BELLEZZA ALLA NECESSITA’DELLA
FANTASIA COME FORMA DI RESISTENZA IN CARCERE E
“FUORI” (testo di Paolo
Dorigo)
2005 giugno Un progetto nella società del futuro, di Paolo Dorigo
2005 giugno 1990.1993, Fatua-Bevilacqua, un ricordino, di Paolo Dorigo
2003, giugno, un pezzo per Nexus sul teatro in carcere
(Pratolini)
2000, ottobre, menzione di Armando al Festeggiamento comunale di
Venezia al CDROM realizzato nel carcere di Opera sulla sua vita e
lavoro
1999, CDROM Armando Pizzinato la vita e le opere (scritto di
presentazione, la prima versione
del cdrom è disponibile su richiesta; stiamo preparandone una seconda, più
ampia, con il contributo anche di Giovanni Bianchi e il permesso di Patrizia
Pizzinato, unica erede)
1999 commento registrato di Armando Pizzinato sul CDROM sulla sua vita ed opere
1997-1999, 5 pezzi per Nexus e le relative piccole correzioni di stampa
1994, gennaio, Sulla bellezza
1989-1993, Critiche e saggi sulla attività artistica di Paolo Dorigo (testi di Caterina Deluigi, Mario Cossali, Giulio Ghirardi, Enrico Comastri, Sergio Garbato, Giorgio Segato, Ernesto Luciano Francalanci, Umberto Daniele, Luigi Serravalli, Remo Forchini)
1993, novembre, Sulla croce *(critica estetica al simbolismo cattolico)
aprile 1993, "Circolazione interna" n.3 DEMONIZZATO DAL "PM" Antonello Maria Fabbro di Pordenone, spacciato sui media come "pubblicazione eversiva clandestina". Eccolo per la prima volta in pubblico. Pdf (3 mb scarsi) http://www.paolodorigo.it/1993_Viailcoperchioallapentola.pdf
1993, febbraio, Conferenza sull'anticipazione di "Circolazione interna" n.3, con Toni Toniato, Mario Cossali, Umberto Daniele, Galleria Le due Spine, Rovereto
1992, aprile, Circolarità nell'arte, con Toni Toniato e Nicola Valenzin, conferenza all'Ateneo Veneto
1992, aprile, "Circolazione interna" n.2 (n.1 e n.2), High tec, o kraska ... ? Con inteventi di E.L.Francalanci, U.Daniele, N.Valenzin, E.Furini, G.Ghirardi, Clara Clerici, ed altri
1991, 2a mostra con l'Intifadah link: http://www.paolodorigo.org/1991_2aMostraConL'Intifadah.htm
1990, lettera agli artisti per una Mostra con l'Intifadah (dicembre 1990)
1989, lettera agli artisti per una Mostra contro il progetto di EXPO a Venezia
1989, ottobre, "Forma-colore", Con interventi di M.Cossali, C.De Luigi
1989-1993, epistolario d'arte
1977-1989, brani di epistole con Bepi Mazzariol
Nel 2005-2006 Paolo aveva preso accordi con la Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia sotto la direzione di Angela Vettese, per una personale da effettuarsi all'inizio del 2007 ma la durezza della battaglia che sta tuttora conducendo contro le torture permanenti tecnologiche ed il controllo ed interferenza mentale tuttora gli impediscono di dipingere (impedimento praticamente effettivo e pienamente totale dall'arrivo ai domiciliari, in carcere aveva fatto qualcosa come copie e bozzetti, anche un gesso andato distrutto nella spedizione, ma lavori privi di particolare impegno (a parte forse una copia di Kandinskij e un paio di dipinti su carta di pesce spada nel mare), e quindi ha preferito sospendere la iniziativa programmata. Tuttora subisce il danno dell'impedimento a dipingere dato che non gli è concesso permanentemente da questo Stato fascista, oltre ad una revisione processuale, anche il diritto ad ascoltare il silenzio.