PAOLO
DORIGO CONTRO “ITALIA”
1988-2010 continua LA LOTTA CON OGNI MEZZO CONTRO TORTURA ABUSI VIOLENZE ordite e gestite da apparati di polizia frammisti a malavita loddista, dentro e fuori le galere
23.12.2009 La Corte d'Appello ha emesso la sua ordinanza il 23 dicembre, rinviando nuovamente alla Corte Costituzionale per l'attuazione del diritto alla revisione (pdf, 2,7 mb). La posizione del Procuratore Generale di fronte alla pilatesca posizione della Corte Costituzionale è favorevole agli argomenti di incostituzionalità della sua sentenza del 16 aprile 2008 contraria al dettame della Corte di Cassazione del 1 dicembre 2006 in materia di revisione - (dopo le udienze del 19 giugno 2008 e del 7 ottobre 2008, il 13 novembre 2008 si è svolta la terza udienza a Bologna per decidere sulla richiesta di revisione processuale dopo aver scontato 12 anni e 5 mesi senza un regolare processo nella "democratica" Italia, successivamente la Corte ha emesso la ordinanza.)
aggiornamento
n.8 05-12-2006
sistemata
leggibilità – tolto romanzo di cui c’è riferimento in Controinchiesta (Regini) -
aggiunta Querela 12-5-2004 e 18-6-2004,
RIMESSA
LA DENUNCIA DEL 22-9-2004 CANCELLATA DA IGNOBILI ED INFAMI ESSERI MERDE
ANTIPROLETARIE E TORTURATORI ANTI-UMANITA’
Al programma di denunce per il 2006, seguiranno le denunce contro gli abusi ideologici e nel merito, del pm Giovagnoli di Bologna, e quelle verso la Questura di Venezia che mi impedisce passaporto e documenti per l’espatrrio di cui è già stato dato incarico al legale di fiducia, nonché la procedura di risarcimento per le torture in corso tuttora.
Il programma di denunce per il 2006 ha trovato una prima attuazione nella QUERELA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA del 26 settembre 2007: http://www.paolodorigo.org/CopiaQuerela.htm , e nell'Opposizione all'archiviazione della querela del 22-9-2004 (Torino) da parte dell'avv.Trupiano http://www.paolodorigo.it/2007_03_30_OpposizioneTORINO.pdf
Libro
bianco sul campo di sterminio di Opera dicembre 1999 gennaio
2000
(da inserire)
Bilancio di una lotta gennaio
2000
Piattaforma di lotta detenuti di Opera maggio
2000
Denuncia provocazioni borghesia nera (pubblica) 6 dicembre
2000
SI
NOTERA’ RISPETTO AL-2001, DAL GIUGNO 2002 IN POI UN TONO VIA VIA PIU’ CHIARO
DELLE DENUNCE, CON L’ATTENUARSI DELLA CAPACITA’ DI CONTROLLARMI MENTALMENTE DA
PARTE DEI MIEI TORTURATORI, CHE NEL MAGGIO-GIUGNO 2002 MA FORSE SIN DAL DICEMBRE
2001, MI FECERO UNA SORTA DI LAVAGGIO DEL CERVELLO OLTRE A QUANTO HO DENUNCIATO
NEL 2003 (MEMORIA 13-6-2003) – ELENCO CRONOLOGICO PER DATA PRESENTAZIONE
DENUNCIA
Unp strano decreto di perquisizione contro me e Marco C. "Martino"
– Biella 4 aprile 2002, perquisizione Digos di Torino di cui non è mai stato
possibile avere gli atti -che spiegassero non solo il sequestro dei dischi dei
computer della saletta, ma anche quello della macchina da scrivere. nonostante
dopo 8 mesi non risultassi più indagato, da Torino, prima pm Dodero, poi un
altro; in realtà il sequestro serviva a "ratificare" che la saletta computer era
utilizzata, oltre che da me e Marco, da 4-5 detenuti "comuni" -di cui non
mi fu chiesto di firmare al loro ingresso alcunchè come invece previsto
all'ingresso di ogni nuovo detenuto in una sezione EIV o Massima
Sorveglianza- che poi col tempo si è saputo chi erano, portati dal DAP
nella sezione EIV di Biella per scopi tutt'altro che chiari (4 dei quali da me
poi denunciati come confidenti); questo evidentemente serviva a "legittimare"
ben altre prassi in corso da parte della polizia penitenziaria.
1
2
3
Nota sulla telefonata di mia madre ad inizio luglio 2002 alla
direzione di Biella (dr.ssa Ardito) (da inserire)
Richiesta unificazione procedimenti
Livorno
Istanza avv.Favini art.11 OP (esami ed accertamenti) settembre
2002
Querela contro MDS Sulmona e direttrice Sulmona, 14 dicembre 2002
(dopo reclamo del 5 novembre 2002 al MDS di Sulmona -a cui risultavo essere in
41 bis secondo la nota di disposizione della censura, in realtà un “errore”
fatto per provocarmi angoscia (???!!) al che fui immediatamente trasferito a
Spoleto) (all'interno riquadro contenente commento, sabotatomi sul coputer
Toshiba successivamente sequestratomi)
Querela del 23-12-2002 dalla matricola di
Spoleto, inviata due volte, -la prima volta la matricola
ometterva per colpevole negligenza le pagine pari ossia i retro fogli erano 3
fogli e 5 facciate- (FATTA SPARIRE ALLA PROCURA DI BIELLA, INTROVABILE,
NON MENZIONATA NELLE ARCHIVIAZIONI DELLA PM SOFFIO molto impegnata in altri
casi) contro Carlo Calesini, direttore sanitario del carcere di Biella, poi
dopo pochi giorni allontanato per l'evasione del necrofilo Minghella
dall'ospedale mentre era sotto la custodia del sindacalista agitatore di
fantasmi sui giornali, Tuttolomondo, anche lui allontanato come il comandante
sardo Verrengia (poi in rogne pure ad Ivrea per fatti simili); in questa querela
si spiegavano parecchi fatterelli anomali, compresa l'iniezione del 30 ottobre
2001 e il comportamento ematologicamente discutibile del nuovo dentista
all'inizio di gennaio 2002 a Biella.
Reclamo del 7 gennaio 2003 a varie autorità - dopo questo reclamo
mi viene notificato un doppio rigetto del 7 novembre 2002 al ritorno a
Biella
(erroneamente vi si dice alla fine quale argomento per tornarvi, che a Biella
non vi erano ex-dissociati, dal 15 luglio 2002 invece ve ne era uno ex PL,
spostatosi alla B di Novara in precedenza dalla A del blocco speciale, inoltre
vi era un collaboratoredi giustizia conclamato, Giuseppe Mastini, purtroppo lo
seppi con certezza, verificato anche presso altri sinti, solo dopo il
trasferimento)
Reclamo al CSM, rifiutatomi dalla matricola di Spoleto, 10
febbraio 2002
Reclamo a Castelli, Ministro di Giustizia e Tinebra, direttore
generale del DAP, 24-3-2003
31 marzo 2003, reclamo a Castelli, Ministro di
Giustizia
5 maggio 2003, subito dopo la trasmissione di LA7 su M.K. Ultra,
querela a varie autorità e richiesta di perizia delle frequenze emesse
dalla mia persona
Memoria su preparazione alle torture e collaborazionisti, 7 maggio
2003
2003 luglio Memorie alla Procura di Biella allegate alle querele
(a sostegno delle stesse)
30 agosto 2003 richiesta perizia sintonizzatore
universale
8-9 settembre 2003 rifiuto esami in centro
clinco
18 settembre 2003 Procura di Bologna - apologia a Bologna su
trasferimento atti da Biella !!!
30 settembre 2003, richiesta delucidazioni ad un pm latitante, un
po' ironica
3 ottobre 2003, mia precisazione su denunce disperse a Biella dai
V.O.P. o chissà da chi
12 aprile 2004 - querela contro il direttore sanitario di
Spoleto
25 aprile 2004 - denuncia Livorno per le iniezioni
fraudolente
30 aprile 2004 – richieste esami e colloquio con dr.ssa Ardito già
vicedirettrice di Biella
PROCESSO 14 Maggio 2004 - 29
Ottobre 2004 Processo di Livorno
29 maggio 2004 verifica scaricabarile
tra Procura di Spoleto e Magistrato di Sorveglianza di Spoleto incontrato nel
febbraio 2004, sulla perizia con un
sintonizzatore universale. In pratica, dopo 2 anni, nessun organo istituzionale
si era preoccupato del fatto che io, terrorista o almeno condannato in
quanto tale, denunciassi di avere delle comunicazioni extrasensoriali, ossia non
naturali, con persone sconosciute, dall’interno delle sezioni speciali EIV dei
carceri di mezza Italia. Ciò rimanda alla questione X: se l’esercito o
l’antiguerriglia dispongono di armi segrete e le usano su detenuti e persone
anche libere, è evidente che in qualche modo devono poter disporre di appoggi
altolocati per bloccare gli accertamenti. INFATTI quando parlavo di queste
denunce con qualche nuovo ispettore o con il magistrato di sorveglianza o con un
nuovo sanitario, c’era interesse; dopo pochi giorni, il silenzio di tomba. Nel
frattempo qualcuno era intervenuto.
3 giugno 2004 ennesima istanza esami LUC grandi linfociti, al
direttore sanitario
4 giugno 2004 Denuncia su cellule non nucleate direttore sanitario
Spoleto alla Procura di Torino
14 giugno 2004 nota su mancanza accertamento cellule
LUC –
Grandi linfociti nell’esame emocromocitometrico
15 giugno 2004 PRECISAZIONE E DIFFIDA AL
D.A.P.
18 giugno 2004 memoria a varie autorità sui collaborazionisti di
Biella
18
giugno 2004 QUERELA -MISTERO SULL'ESITO LIVORNESE- CONTRO IL RESPONSABILE
DELL'UNITA' LAGER -come tale denunciata in udienza a
Livorno il 29-10-2004 senza smentite del DAP- DI "OSSERVAZIONE
PSICHIATRICA"
>>>>>>>>>>>>>>>>>
1a parte Querela
2a parte Cartella "sanitaria" osservazione
psichiatrica
3a parte Osservazioni
MEMORIA 13-6-2003 IGNORATA
21 giugno 2004 ulteriore tentativo inutile esami a proprie spese
al direttore sanitario di Spoleto
Richiesta indagini su psicologia di Padova, 21 giugno
2004
6-16 agosto 2004 precisazione alla Procura di Torino sui ROS dei
CC
DENUNCIA (46° riscrittura) al PM DI TORINO del
14 aprile – 22 settembre 2004
se non riesci ad aprirlo, ZIP
27 settembre 2004 insisto inutilmente essere sentito Procura
Torino presso il carcere di Spoleto
29 settembre 2004 aggiunta a querela 22-9-2004 Procura Torino - Questo aggiornamento, come altri scritti, contiene piccoli particolari NON COINCIDENTI con il mio pensiero, frutto di calibratissimi interventi degli infami più bastardi della terra, coloro che cercano di pilotare il mio cervello a scopo di nascondere le proprie responsabilità alla società. Uno dei particolari NON COINCIDENTI, che ritorna anche durante le torture a Livorno (in particolare 1-14 giugno 2002) è riferito ad un duetto di tragicatori che hanno in qualche modo convissuto con prigionieri politici e che si sono fatti passare per tali in diverse occasioni e con il plauso del DAP, pur non avendo mai conseguito sentenze per banda armata o ass.sovversiva durante la libertà, né avendo mai rivendicato proprie azioni "di reati comuni" come appartenenti ad un organismo politico. In particolare l'attribuzione a uno di questi dell'appellativo "prigioniero politico" è del tutto frutto di pilotaggio in quanto mi si voleva "buono" nei confronti di queste due carogne solo allo scopo di farmi passare per uno che aveva torto nei loro confronti (ad essersi bruciato !!! per loro colpa), e così nascondere uno scandalo giudiziario-carcerario dato da un pm e da una digos locale che costruiscono con un pentito una macchinazione per rendere impossibile la vita al sottoscritto, con il sostegno di queste due "persone", capaci di difendere i pentiti dopo che si sono pentiti, per puro opportunismo personale, e di prendersela con chi ha pochi peli sulla lingua. Sin dal 1996, ho ricostruito almeno una decina di interventi "psichicamente indotti" a determinare una mia "insicurezza" o "moderazione" nei loro confronti nei miei scritti di denuncia. Lo stesso dicasi per quando nel gennaio 1997 mi preoccupavo di evidenziare a Paolo Cento in una lettera, che l'indulto era scorretto non solo perché parificava prigionieri rivoluzionari di sinistra e fascisti, ma anche perché dimenticava prigionieri proletari che avevano commesso reati comuni pur avendo gravitato nell'area rivoluzionaria. Va detto che anche in quel caso, mio malgrado e senza che ne sapessi alcunché, ero sotto controllo mentale, e che da 11 anni (questa precisazione è del 16-9-2007) e mezzo, si cerca di incutermi timore nei ricordi circa il 4 gennaio 1996. Evidentemente per me, e per chi conosce e ha fiducia nella mia persona, queste sono PROVE su chi gestisce e dirige le torture permanenti sulla mia persona. Senza contare i trasferimenti "mirati" dallo stesso direttore Fragomeni dal EIV al normale, di persone che poi hanno avuto un ruolo nella tortura stessa, in particolare alcuni che si sono dimostrati "falsi amici" sino alla data di inizio della tortura esplicita (dal maggio 2002) e che infatti da allora in poi hanno interrotto la corrispondenza con me. PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO !
13 ottobre 2004, divieto a Comite Mascambruno visitarmi e
prelevarmi sangue (???!!)
23 ottobre 2004 inoltro Procura Repubblica Torino in relazione
denuncia 22-9-2004
29 novembre 2004, inoltro alla Procura di Torino a proposito della
mistificazione del Foglio, che, per diffamare e sminuire la mia lotta, riprende
la bicicletta del maresciallo savarino di Novara del 4-1-1996, il quale
trasformò delle affermazioni fatte per evitare il manicomio, fatte con la
minaccia di non portarmi in ospedale, per accuse che in realtà non rivolsi
affatto, verso altro detenuto, relative all'epoca alla tragicazione invece
attuata dalla Procura di Pordenone per mano del grafomane calunniatore Dalla
Longa, come attestano le lettere che furono prese dal mio cesso, e prodemente
allegate agli atti dal direttore Fragomeni per cercare di “trasformarmi” in un
detenuto modello con la declassificazione (!!!) dopo avermi beninteso infilato
apparecchiature elettroniche di intercettazione
2 12 2004 querela per dispetti amministrativi
carcerari
terza o quarta precisazione rifiuto grazia 7 12
2004
11 dicembre 2004 Procura generale corte d'appello di
Venezia
14 dicembre 2004 A varie autorità
19 dicembre 2004 Procura repubblica
Torino
VICENDA SEQUESTRO COMPUTER 25-1-2005 E UDIENZA AVV.BATTAIN E
DISPOSITIVO DI RIGETTO DEL TRIBUNALE DELLA LIBERTA' DI FIRENZE (IN CASSAZIONE
AVV.TRUPIANO) (il computer ed i dischi sono stati restituiti nel
novembre 2005 su istanza successiva dell'avv.Battain di
Venezia)
10 Novembre 2006 Denuncia contro il pm Giovagnoli di
BOLOGNA
QUI AGGIUNGERO' L'ELENCO DELLE QUERELE PER LA CORRISPONDENZA
RUBATA, E L'ELENCO A ME NOTO DI QUANTO NON MI è GIUNTO, COSA CHE IN ALCUNI CASI
CONTINUA ANCHE QUI IN DETENZIONE DOMICILIARE NONOSTANTE NON ABBIA, QUI,
DISPOSITIVI DI “CENSURA”
CIRCOLARE DI
ISTITUZIONE CIRCUITO EIV (1998)
QUI
AGGIUNGERO' LA NORMATIVA SULLA CENSURA E LA LEGGE DEL 2004 CHE LA RENDE ANCOR
MENO TUTELATA AL DETENUTO