NUBI D’INVERNO

(26 dicembre 1962)

Gravide di neve che bianca turbina le nuvole invernali.

Non c’è più un fiore, tutti sono avvizziti e caduti.

Alte nel cielo gelide correnti impazzano

Sulla terra ancora spira un leggero alito tiepido.

Da solo l’eroe affronta tigri e leopardi

Ancor meno i coraggiosi temono l’orso.

I fiori di prugno accolgono festosi in cielo nevoso

Non trovano strano che le mosche siano morte di freddo.

 

Poesia del Compagno MAO TSE-TUNG nel periodo di critica al revisionismo in politica e socialimperialismo nelle relazioni internazionali con l’aggravante della concorrenza nucleare, da parte dell’ex-Unione Sovietica, che ancora portava il nome di URSS

 

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