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LETTURE da ANTORCHA n.12
(ultimo
numero concessomi dalla censura di Antorcha, rivista teorica del PCEr, nel
2002)
(appunto
di corrispondenza sotto censura, all’AFAPP Italia, 8 maggio 2002,
sequestrato in fotocopia dalla Digos il 20-3-2002 e sparito dal faldone
bolognese come ho denunciato nel luglio 2003)
POESIA
“Come la vita stessa, presto ci sarà il sole”
(Liusik Lisinova)
BELLO.
SULLO “Sviluppo dell’antistalinismo” (articolo del compagno MPM)
Sviluppa il primo accento
polemico ai “maoisti” [usa le virgolette lui VERIFICA], senza dire a quali, se spagnoli o
di dove. [Già nel n.4 si era scagliato contro il compagno Liwanag del CPP e
la sua analisi sulla contraddizione principale oggi, ripetendo più
moderatamente la sua bufala sul Presidente Gonzalo di inizio anni ’90, e questi
sono i maggiori punti di diversità che all’epoca avevo e, se attuali, ho ancora
nei loro confronti], maoisti che attribuiscono a Stalin la responsabilità
dell’apparizione del revisionismo, che invece è un prodotto genuino
dell’imperialismo. Ovviamente è sbagliato attribuirlo a Stalin da dopo
morto. Ma il revisionismo è anche
e principalmente, nei paesi diretti dalla classe operaia, il prodotto
del riaffermarsi della borghesia in seno al partito comunista.
Certo Stalin combattè il
revisionismo da vivo.
Ma non creò nel partito quella
concezione della lotta di classe “dal basso” (l’accusa di controrivoluzione
verso terzi può essere anche parte della lotta di classe ma questa va ben oltre
questo aspetto) che caratterizzò invece la GRCP cinese, tantoché il
revisionismo era già in via di sviluppo in alcuni P.C. occidentali legati al
PCUS ancora prima della sua scomparsa.
Il che non è una colpa od un
errore, è solo che il criterio della costruzione del socialismo non può prescindere
dalla lotta contro la borghesia nel partito; lotta il cui carattere deve però
essere il più possibile partecipato e di massa.
Uno spunto che non ritrovo mai è
che lo stesso Stalin nel 1939 nel riconoscere determinati errori ed eccessi
mantiene una fiducia nel Partito [MA NEL PARTITO CHE HA GIA’ FATTO LA
RIVOLUZIONE, NON IN QUELLO CHE SI DICE SIA IL PARTITO “giusto”], fiducia che
sarà rincuorata dalla Guerra patriottica ma non dalla svolta del ’53-’56 [che è
peraltro coincidente alle fucilate sugli operai di Berlino ed alla invasione di
Budapest].
Il problema insomma non è che
Mao Tse-Tung non abbia mai commesso errori [mica siamo alle elenentari, la
squadra mia la squadra tua], ma che ha portato a risolvere la questione della
degenerazione revisionista nel partito nel partito non tanto o solo a livello
di vertice, ma coinvolgendo le masse e scatenando le lotte di classe in forma
di CRITICA-AUTOCRITICA-TRASFORMAZIONE attraverso la GRCP. Il che certo ha prodotto a sua volta altri
errori.
Non è nel “confronto
giustificazionista” tra esperienze diverse che si può cogliere il passaggio
alla superiore situazione, bensì è nel fatto di assumere la sintesi delle
esperienze, anche nella comprensione degli errori. Mao Tse-Tung, avendo
l’esempio sovietico [russo] davanti agli occhi, ha provato un’altra strada,
lasciando certo un’eredità più ricca nella lotta contro il revisionismo nel
partito a tutti i comunisti. E questo lo si è visto anche nei riflessi
immediati. Tant’è che, se Berija potè
essere “giustiziato” subito, lo stesso non poterono fare con Chiang Ching.
Giustamente, per quanto riguarda
i paesi occidentali, l’eredità del m-l di Stalin è superiore e più vicina (si
pensi all’antifascismo) alla storia della Spagna (si pensi al ’36-’39) o
all’Italia (del ’43-’45), ma oggi il problema va distinto. Un conto sono le eredità specifiche del
movimento rivoluzionario comunista internazionale, un conto la dimensione
mondiale dello scontro tra classe operaia e capitale, tenendo presente che la
maggioranza della classe operaia non è più in occidente .
Una guerra totale ed indivisibile (del compagno A.Hérnandez)
Condivisibile al 100% ed anche
ben bilanciato tra spiegazione, riferimenti storici e sintesi. In particolare corretto il punto in cui si
fa riferimento al ‘fronte interno’ che
la borghesia ha aperto in ogni paese.
Cioè l’11 settembre è stato usato da ogni Stato imperialista come un
(“Reichstag” 1933) mondiale.
Amicizia con il popolo sovietico
Buono l’articolo ed i distinguo
fatti. Credo che iniziative di questo
genere sarebbero molto più seguite e corrette nei paesi Europei che hanno
vissuto l’importanza dall’Urss e della IIa guerra mondiale che non dove è stata
tenuta. Ma forse sarebbe più difficile. Non lo so.
RISOLUZIONI …
RISOLUZIONE 1 Già
commentata da Zelka.
RISOLUZIONE 2
Prigionieri politici russi e non solo. Bello.
RISOLUZIONE 3 E’
terribile il dato umano, politico e storico dei veterani che ogni giorno
vengono meno. E non credo che in Italia ci sia stata la stessa attenzione dei
partigiani. [Problema sorto con la
depauperizzazione della Russia e Stati dell’ex URSS dopo il 89-92]
RISOLUZIONE 4-5-6-7-8-9 Ok
COMMENTO: e per la
repressione subita dai popoli nel prosieguo della g.p. in Perù, Nepal, India,
Filippine, Messico e Turchia, nisba ?
La formazione dei prezzi: menzogne sull’inflazione (di J.Manzanares)
Qui continua la valida analisi
formativa già apparsa in altri numeri della rivista. La demistificazione dell’economicismo borghese qui va di pari
passo ad un ragionamento che rimanda giustamente al Capitale. Forse sarebbe stato interessante aggiungere
una parte sull’uso politico dell’inflazione ancora oggi, nei paesi del
Tricontinente [America centro-meridionale, Medioriente ed Asia, Africa] che a
differenza di quelli della Triade imperialista [USA,Canada, Europa, Giappone,
Australia, Nuova Zelanda] risentono ancora di forti sbalzi in conseguenza della
maggior dipendenza dei mercati locali dai movimenti di capitale dei gruppi
multinazionali dei paesi più forti e delle stesse scelte delle maggiori
istituzioni finanziarie mondiali.
Se può essere utile posso fare
una traduzione di questo articolo, ma ahimé sono ancora senza macchina né posso
usarne altre [disposizione disciplinare].
Approfindire le cause di un
errore. … comitato centrale del luglio 2001.
Qui si conclude il manoscritto.