1982, Inizio, Veneto
Discussione tra compagni/e dell’autonomia sopravvissuti ai blitz conseguenti alle delazioni di Savasta & c.
A proposito dell’automazione.
Una compagna di quella che si rivelerà essere poi la LOD padovana dice che la classe operaia è tendenzialmente superata, che si va verso una automazione completa della società.
Paolo dice:
“Fosse anche che automatizzano la pulizia dei cessi, chi farà poi la manutenzione ? e se la faranno dei robot, chi aggiusterà poi questi robot ? criticando non solo sul piano d’impianto (plusvalore) ma anche sul loro piano, questo genere di tesi”.
A proposito della tortura per verificare e far parlare i compagni
Una compagna di quella che si rivelerà essere poi la LOD padovana chiede a Paolo di informarsi presso . . . su come possono riuscire a far parlare compagni provati, se può darsi che usino sistemi particolari, sostanze, ecc..
Paolo si informa ne parla e risponde:
“che possono, con sostanze chimiche, creare stati successivi di esaltazione e deperimento psichico, che, alla lunga, creano uno sbalestramento del senso della volontà e una conseguente manipolabilità della persona, anche se di provata fede”.